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Carrie: PICCHIAMI PLEASE!


È normale avere delle fantasie e qualche perversione, è intrinseco alla natura umana che sia così!
Ma fino a che punto tutto questo rientra nella normalità e quando oltrepassa il confine della stranezza?

Ma ancora più importante: esiste questo confine?

Nella mia vita ho conosciuto molta gente strana, ciascuno con la sua mania: chi non riesce a fare sesso sdraiato sul letto, chi ci riesce solo da in piedi, gli amanti dei piedi, del fisting, del pissing,… potrei continuare per ore, ma immagino sia capitato a tutti noi.

Quello che più mi ha colpito è senz’ombra di dubbio Mirko, un ragazzo di poco più piccolo di me la cui stranezza stava nel raggiungere l’erezione solo se lo si prendeva a sberle.
Non buffetti o colpetti amichevoli, dei veri e propri ceffoni o, come diciamo a Bologna, degli “smatafloni”.

Sulle prime l’avevo preso come uno scherzo, in fin dei conti se ti dicono “a me piace farlo violento” magari pensi in modo un po’ animale, con una foga più selvaggia.
Ma quando la frase viene completata con “sentiti libero di prendermi a sberle, se piace anche a te faró lo stesso” ho capito che intendeva violento nel suo significato più semplice e comune.

La prima volta che facemmo sesso non vi fu bisogno di nulla a parte un paio di sculacciate e la cosa mi rasserenó, facendomi credere che l’uso della violenza fosse solo un qualcosa in più.
Due sere dopo mi fermai nuovamente da lui ma questa volta sembrava fosse entrato in sciopero.
45 minuti dopo e una mandibola slogata feci il grande passo: saltai in ginocchio e gli mollai un ceffone.
Lo feci più per rabbia che con l’intento di fargli venire l’erezione, ma i risultati furono incredibili.
Quasi istantaneamente lo sciopero era stato revocato e “lui” era decisamente sveglio!

Non fu una conoscenza duratura, un giorno ero io quello senza erezione a causa della stanchezza e lui, convinto della sua infallibile terapia, mi assestó una sberla.
Dopo due secondi di stupore si fece posto la rabbia, tanto da arrivare a tirargli un pugno in bocca, cosa che nel suo basso ventre sembró essere gradita.

Fu l’ultima volta che lo vidi, non fanno per me delle relazioni vissute in un ring da pugilato, preferisco di gran lunga una più noiosa e qualunquista storia tradizionale.
E nemmeno per una notte di sesso sopporterei di essere preso a sberle.

Altre mille sono le manie e le perversioni, con un pizzico di “fortuna” avrò modo di affrontarne altre in queste pagine!

Carrie

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