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Carrie: ETERO CHE VOGLIONO UN GAY


Ci sono volte in cui gli etero, spinti dalla curiosità, finiscono per provarci con i gay.

A me è capitato già svariate volte, una di queste l’ho già raccontata in un precedente capitolo quando feci sesso nel parcheggio della discoteca.
Ma dai tempi in cui ero appena maggiorenne ad oggi mi è successo non meno di un trentina di volte!
Ma cos’è che nutre questa loro curiosità?
Voglia di capire, di fare nuove esperienze, di trasgredire o più semplicemente il desiderio di fare sesso?
Anni addietro ero solito con i miei amici giocare ad una versione evoluta di “obbligo o verità”.
Quando eravamo in branco non ci si spingeva mai oltre certi limiti che potevano essere l’infilare la mano nei pantaloni di qualcun altro.
Ma con alcuni di loro, se eravamo soli, il gioco cambiava, nessun limite fino addirittura a rapporti sessuali completi.
Crescendo, cambiando casa, amici e frequentazioni, capita talvolta di conoscere qualcuno che s’incuriosisca in merito al sesso con un ragazzo.
Quando iniziano a porti delle domande senza più alcun imbarazzo, nella maggioranza dei casi, in realtà intendono dire che gli piacerebbe provare.
A quel punto sta solamente a te muovere i passi giusti per far si che questo succeda.
È un copione ormai già visto e rivisto, non c’è un target etero preciso: potrebbe essere un amico, un conoscente, l’idraulico, un collega al lavoro, il fornaio,… chiunque!
S’inizia con la più classica delle domande di repertorio: “Ma tu fai la parte dell’uomo o della donna?”, come se dovessero proiettare il rapporto etero anche sull’attività sessuale di un gay obbligandoti a fare una scelta fra due soli ruoli possibili.
Di conseguenza, rimangono di frequente meravigliati di una risposta come “io sono versatile”, abbattendo così ogni loro congettura in merito.
La domanda successiva è quasi sempre “Ma sei mai stato con una donna? E se si, non ti è piaciuto?”.
Ma cosa c’entra se è successo o meno?
Nel mio caso è successo, quando ancora ragazzino e non riuscivo ad accettarmi per ciò che ero.
Ma come spiegargli che quando mi ho fatto sesso con una lei non ho provato nausea o disgusto, ma sono state le emozioni, le sensazioni, il coinvolgimento, l’attrazione ed il piacere ad essere completamente differenti.
L’idea di aver un interlocutore che ha provato ad avere un rapporto etero è spesso la miccia che scatena la curiosità, anche a provare, non solo farsi raccontare.
Probabilmente il ragionamento che s’innesca è tipo “se lui ha provato ad essere etero, ma preferisce fare sesso con un uomo, allora vuol dire che come piacere è superiore”, dimenticando che per un gay ci sono anche altri fattori oltre all’appagamento fisico.
Ho posto la questione a molti ragazzi gay in chat ed il risultato è sempre il medesimo: un copione ormai trito e ritrito, anche se per lo più capitato loro solo una o al massimo due volte. Cosa sono un eletto?
Ho forse la faccia da potenziale etero pervertito disponibile ad altri etero? Sinceramente preferirei avere molto meno successo con gli etero e trovare Mr. Big, alla fine sarebbe quella la mia Eldorado.
E poi mi deprimerei veramente molto al pensiero, da me già citato in precedenza, di essere troppo etero per i gay e troppo gay per gli etero.

Carrie

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