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Carrie: LE USCITE CON MIRANDA

Non posso dire di annoiarmi grazie alle persone che mi circondano, specie con Miranda la cui follia, quasi pari alla mia, è complice di mille situazioni diverse e assurde.
Qualche tempo fa siamo andati al Michelino, lui per vedere se rimorchiava ed io a fare sfoggio della mia borsa nuova.
Mentre le macchine lentamente passavano cercando di scrutare i nostri volti, noi eravamo in preda a sragionamenti di natura economico-finanziario.
Certo, perché uno va in un battuage per parlare di azioni, titoli, capitalizzazioni,…
Ma proprio da quella situazione è venuta fuori l’idea del gay-rating, una sorta di valutazione sulla base di quanto stabilito dalle agenzie di valutazione.
Ovvio, le caratteristiche di analisi non si basano su fattori economici, ma puramente estetici e nulla di più, avrò modo di parlarvene ancora nei prossimi giorni, appena Miranda sarà tornato dal suo viaggio di lavoro.
Ma noi non condividiamo solo il lato gioioso e scherzoso della vita, ci diamo sostegno anche nei momenti difficili.
Venerdì scorso io avevo la febbre e lui è venuto a casa mia.
Tutti e due avevamo bisogno di sfogarci: io per il mio malessere fisico, lui per quello suo emotivo.
Aveva conosciuto un ragazzo che rapidamente si era preso una sbandata per lui, ma altrettanto rapidamente l’aveva gettato nella confusione con messaggi e comportamenti contraddittori.
Mi ha mostrato anche le sue foto e da qui è nato il dramma.
Nella sua bacheca era comparsa la scritta: “…si è fidanzato ufficialmente” senza rivelare nulla in merito alla domanda che conseguentemente nasce spontanea: con chi?
Scuriosando le sue 200 foto non ho potuto fare a meno di notare un dettaglio che mi ha allarmato: sarà pure bisessuale, ma in un terzo delle foto la sua lingua era conficcata nella bocca di una ragazza.
Non potrebbe essere che si sia ufficialmente fidanzato con lei?
Delicatamente ho provato a parlare dell’ipotesi a Miranda, ma credo che in quel contesto la mia diplomazia fosse andata a farsi una crociera nel mare artico, non era mia intenzione avere la delicatezza di un ETR-500 (per chi non l’avesse capito è il modello dei treni freccia rossa) ma non volevo che, se avessi avuto ragione, lui dovesse soffrire per una presa in giro.
Brutte bestie i bisessuali: meravigliosi a letto, doppiogiochisti nella vita.
Eppure già la parola “bisessuale” dovrebbe allarmarci d’ufficio.
Ora Miranda è via per lavoro, spero che un po’ d’aria diversa da quella di Bologna gli permetta di rimettere un po’ d’ordine dentro di sé e che ritrovi un suo equilibrio, almeno per poter affrontare questa situazione.
Tornerà a breve e già gli ho detto che ci dobbiamo vedere subito per parlate: lui di eventuali sviluppi con il bisex ed io del ragazzo del post 413, da lui ribattezzato Mr. 413, anche se ormai i giorni sono diventati 415.
Finché non capirò se è davvero lui il mio Big credo che lo chiamerò Mr. 415 ed ogni giorno che passerà varierò il numero in base al passare del tempo.

Carrie

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1 commento

  1. Mah…per fortuna la cotta per il "bisex" sta passando… ma è stata dura… molto dura…..

    "Sometimes it lasts in love, sometimes it hurts instead" (Adele, someone like you…)

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