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Carrie: USCIRE FA BENE

Chi l’ha detto che uscire con un proprio ex, che ancora ti viene dietro, sia rischioso?
La cosa peggiore che potrebbe fare sarebbe il cercare di baciarmi ed Alexander bacia veramente bene.
Per lo meno un anno fa, ma non credo sia possibile dimenticarsi come si fa.
Un semplice pranzo tutto qui, gli avevo chiesto un favore ed il prezzo che ho dovuto pagare è stato il dover accettare un semplice invito.
Credo proprio che dovrei chiedergli favori più spesso.
In fin dei conti lui mi è sempre restato accanto, sia nei momenti belli che in quelli brutti, fa sempre piacere rivedere il proprio angelo custode.
È lusinghiera l’idea di qualcuno che ti ama da 12 anni incondizionatamente, un ragazzo bellissimo, generoso, altruista, premuroso e molti altri aggettivi uno più positivo dell’altro, nonché ricco.
No, non sono uno di quei ragazzi superficiali che, per prima cosa, ti chiedono l’estratto conto.
Non sono nemmeno lontanamente paragonabile a qualcuno di mia conoscenza che confonde il significato della frase “Io ti amo” con quello di “Tesoro mi compri quello o andiamo via per il fine settimana? Tanto tu hai i soldi”.
Che tristezza, quanta pochezza in questi animi.
Ma Alex no, per tutto il pranzo non ha fatto altro che chiedermi come procedesse la mia vita e sorridere per ogni cosa che dicevo.
So che in fondo non è stato corretto, ma ci siamo ripromessi di essere sinceri l’uno con l’altro ed esprimere liberamente le nostre emozioni.
Così, quando gli ho parlato di “Pesciolino”, lui ha sfoderato un bellissimo sorriso ed io so in cuor mio che non era dettato dalla circostanza, ma era felice per me e del fatto che qualcuno mi interessi realmente.
Stasera, invece, sono uscito con Miranda.
Quello che doveva essere un semplice incontro pomeridiano per una cioccolata calda si è trasformato in un doppio Cosmopolitan più cena cinese.
Gli ho consegnato una copia della versione finale del libro e subito ha iniziato ad agitarsi ed a urlare nel locale.
Essendo il marketing manager del progetto, o come lui stessi di è definito il marchetting manager, si è messo subito all’opera in qualità di pr e, nel giro di mezz’ora, altre 6 persone sapevano dell’esistenza del manoscritto e di tutti i dettagli principali.
Comprese due ragazze, di cui una tedesca da poco arrivata a Bologna, che sono state elette vittime ideali dell’euforia mirandiana.
Sfrutto questo spazio per augurare il mio personale”Benvenuta a Bologna” a quella ragazza, sperando che non fosse il suo primo giorno qui o chissà quale idea si sarà fatta sui gay bolognesi.
Ora sono quasi arrivato a casa e…mi sento bene.
Queste due uscite mi hanno ridato molta forza.

Ora sono a casa, finalmente al caldo e nella sicurezza delle mure domestiche.
Come mi sento?
Non lo so nemmeno io, di per certo non vedo l’ora di salire su un treno per andare a Mestre ed incontrare Pesciolino, uscire con tutti i miei amici, riprendere i contatti con quelli da tempo messi in disparte.
Ho una voglia matta di rilanciarmi nel mondo.
Miranda stasera era un po’ giù, mi spiace per lei perché ogni volta che usciamo riesce a farmi sentire meglio, ma lui no, a quanto pare le risate che si fa con me non sono sufficienti ad alleviare i suoi problemi.
Mi sento un po’ un parassita in questo caso: io che ne esco positivamente, carico di voglia di fare e di essere, lui che arriva giù di morale ed a fine serata è sempre così.
Anch’io qualche tempo fa ero nella medesima situazione, stavo ancora cercando di riprendermi dallo tsunami Mr. Micro.
Forse anche lui ha uno scheletro nell’armadio che fatica ad affrontare.
Siamo veramente noi a causarci i problemi o forse sono invisibili strascichi del nostro passato a sovraccaricare le nostre emozioni?
Se così fosse, il bagaglio che ci portiamo dietro aumenterebbe con gli anni e ci impedirebbe di vivere in maniera spensierata e spontanea ogni nostro singolo giorno.
Io spero non sia così, anche perché non saprei il perché di questo mio equilibrio.
Per ora mi limito a sorridere al mio futuro, con Pesciolino o meno (certo che se fosse “con” sarei molto più contento), guardando avanti lanciando solo qualche occhiata al mio passato come monito per i giorni a venire.

Carrie

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0 commenti

  1. di scheletri nell'armadio ne ho tanti e grandi quanto i mammuth….
    perchè sto male? ho semplicemente bisogno di qualcuno da AMARE!!!!

  2. …ma non lo riesco a trovare…..

    uffa non sono una zoccola… sono un ragazzo volitivo….:-)))

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