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Carrie: IL CUORE DI AIDAN BATTE PER… SEGHE MENTALI DI UN ETERO

Avete presente quando avete qualcosa da raccontare e commentare, ma avete promesso di non farlo e finite quasi con lo scoppiare?
Finalmente l’accordo del “silenzio stampa” è finito, il limite di validità era fino al 24 Marzo, ora posso liberamente esprimere ogni mio pensiero senza problemi.
Certo, ho da rispettare una piccola clausola, ma non influirà minimamente sull’integrità e veridicità di quanto sto per scrivere.
Protagonista assoluta: Aidan.
Quando ad ottobre mi ha chiesto: “Posso fermarmi da te per una settimana?”, stava ancora frequentando il suo ex, anche se ormai il rapporto aveva raggiunto la fine della sua esistenza.
Forse qualcuno di voi avrà notato una piccola incongruenza: se doveva fermarsi una settimana, com’è che siamo all’inizio di Aprile e lei è ancora qui?
Diciamo solo che il tempo è relativo e la nostra convivenza, nonostante screzi ed alti e bassi, ci ha portato ad una forma di simbiosi.
La fine della sua relazione è stata seguita molto presto dalla nascita di una situazione molto pericolosa: invaghirsi di un amico del proprio ex.
No, non è la trama di uno squallido romanzetto rosa, tantomeno una puntata mediocre di “Kiss me Licia”, ahimè è la pura (e triste) realtà.
Dai primi di Novembre fino ad oggi fra Aidan e il ragazzo dei suoi sogni non c’è mai stato nulla, nemmeno un bacio, eppure tanti piccoli gesti hanno fatto ben sperare per lungo tempo.
La mia prima reazione, consapevole della pericolosità della situazione, è stata quella di appendere un foglio sulla parete del lato del letto in cui lei dorme con su scritto: “Devo essere più razionale, by la mia coscienza”.
Il cartello è ancora lì, ma non ha sortito l’effetto sperato.
Più il tempo passava, più quello che Aidan provava si evolveva, ovviamente in peggio: da una semplice sbandata a cotta, passando poi all’innamoramento e terminando con la fissazione.
Dall’altro lato lui: impassibile, imperscrutabile ed incomprensibile, un vero mistero vivente visto il suo modo di atteggiarsi da eterno amico.
Eppure una sera che erano andati a ballare lui ha tenuto una serie di atteggiamenti e comportamenti che raccontavano tutta un’altra storia.
Aidan era nelle mire di alcuni ragazzi in una discoteca bolognese, dal racconto di Baby del giorno dopo lui si è continuamente interposto tra lei e chiunque avesse provato ad avvicinarsi.
Se così fosse non mi pare il modus operandi di un amico, piuttosto quello di qualcuno interessato a lei.
Spesso e volentieri Aidan si è fermata a dormire da lui, non sono rare le occasioni in cui i loro visi si sono trovati a pochi centimetri di distanza, ma ogni volta non è accaduto nulla di più.
Ho anche avuto modo di lanciare una mia esca la sera che tutti insieme siamo andati al Dok, mi sono avvicinato a lui fingendo di aver bevuto un po’ troppo e gli ho chiesto: “Ma tra te e lei c’è qualcosa?”.
La sua risposta è stata: “No, siamo solo amici”.
Il momento era buono, avevo mille opportunità per continuare la mia “indagine”, non fosse stato per un suo amico che si è intromesso nel discorso: “Stai scherzando? È l’ex figa di un nostro amico!”.
Quanto mi sono mancati gli etero…nemmeno un pochino, perennemente con la parola “figa” in bocca, più spesso di quanto sbattano le ciglia.
Avevo promesso ad Aidan di tacere nel blog sulle sue disavventure, l’accordo prevedeva il mio massimo silenzio fino al giorno del compleanno del ragazzo per cui ha perso la testa.
Quella data ormai è passata e sono finalmente libero di scrivere ciò che voglio, inoltre ho anche carta bianca su qualsiasi iniziativa volessi prendere.
Adesso sono liberissimo di esprimermi, nel bene e nel male.
Di Aidan posso solo dire che è giunto il momento di mettersi a sedere e riflettere sulla situazione, analizzando l’inutilità di questa ostinazione verso una persona che non ti vuole o che, per chissà quale regolamento, si preclude a priori ogni possibilità con qualsiasi ragazza che sia passata fra le braccia di un suo amico.
Non è vita questa, non è nemmeno più sadismo, questo vuol dire volersi male e volersi fare del male.
È inutile dire “Sto riequilibrando il mio karma”, al contrario, lo stai lentamente disintegrando giorno dopo giorno.
Se rivuoi il tuo karma positivo devi trovare il modo, ma ancor più le forze, per allontanare da te ogni fonte di negatività.
Non che lui sia una persona negativa, ma è il contesto in cui è stato collocato che lo rende tale.
Di lui posso dire che ha uno strano modo di comportarsi nei suoi confronti: quando sono lontani, magari ognuno a casa sua, si cercano, le manda sms a ogni ora del giorno, compreso quello del mattino, si sentono, organizzano serate,…
Quando però si ritrovano nello stesso locale eccolo trasformarsi completamente, arrivando quasi ad ignorare Aidan (ma non le altre ragazze presenti).
Non essendo bipolare, dobbiamo cercare di capire quali siano le cause.
E se invece si trattasse di quella leggendaria chimera meglio conosciuta come amicizia fra uomo e donna?
Difficile pensare ad un’altra soluzione, a parte che possa esistere realmente un codice etico tra amici etero che impedisce loro di provarci con le ex dell’altro.
In più mi chiedo: se anche uno si innamorasse dell’ex di un suo amico, dove sta il problema?
Proprio per definizione stiamo parlando di ex, ovvero persone che non ci appartengono più (non che lo fossero nemmeno prima), è un capitolo della nostra vita che si è concluso e se tutto ciò provoca dei fastidi o potrebbe portare a rompere un’amicizia bisognerebbe solo concentrarsi sullo stato di ex per capire che qualcosa non va.
Se questo accade, se gelosia e possessivismo arrivano a incrinare altri rapporti, probabilmente si hanno scheletri nell’armadio che non vogliamo affrontare, qualcosa poco dormiente giace ancora nel profondo della nostra intimità emozionale.
Quindi non mi stupisco di avere fra gli amici qualcuna che, prima fidanzata con un ragazzo, ora lo sia con un suo amico, posso perfino annoverarne una che dopo la rottura si è fidanzata col fratello più grande.
Probabilmente è una regola valevole solo per la sua cerchia di amici, ma non per questo posso ritenerlo giusto.
È stupido secondo me precludersi delle possibilità nel proprio futuro con regole tanto assurde.
Resta solo l’ipotesi della reale amicizia, anche se suona più come una condanna di Aidan.
È brutto da dirsi, ma forse la sua ancora di salvezza potrebbe essere il buon vecchio rimedio del “chiodo scaccia chiodo”.

Carrie

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