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Carrie: LIBERO SFOGO SU DI UN RUBA-MOROSI

Nonostante i mille lati negativi della storia con Mr Micro, non posso non soffermarmi anche su quelli positivi.
Dopotutto siamo stati insieme per 7 anni, se fosse stato così orribile la vita con lui non sarei durato più di 7 minuti.
Uno di questi è l’aver conosciuto in coppia delle nuove persone e vedere come queste si siano rapportate con noi.
Dalla coppia di lesbiche ai single, dagli etero fino ai ruba fidanzati, il mondo è pieno di gente di ogni genere, psicopatici inclusi.
Una delle persone di cui avrei fatto volentieri a meno di conoscere è per certo Pak, un ragazzo meridionale che da anni abita a Bologna.
Proprio qualche giorno fa mi è capitato d’imbattermi nel suo profilo, ma prima è il caso di fare un piccolo salto indietro nel tempo e raccontarvi ciò che è accaduto.
Io e Mr Micro stavamo insieme da un paio d’anni ed una nostra amica ci propone di presentarci un suo collega, anche lui gay.
Visto che di amici etero ne avevamo anche troppi, amiche lesbiche tre ma nessun amico gay, accettammo volentieri.
La prima conoscenza fu abbastanza tranquilla, ma col passare del tempo vidi un progressivo interessamento di Pak verso il mio moroso, cosa che mi provocava un certo fastidio.
Certo, sapere di aver catturato le attenzioni di qualcuno fa sempre piacere e Mr Micro non era da meno, al contrario lui aveva necessità di un continuo bisogno d’affermazione personale.
Se Pak si fosse limitato all’interessarsi senza prendere nessuna iniziativa, avrei anche potuto cercare di convivere con questa situazione, non senza averne parlato prima col mio fidanzato, ma purtroppo così non è stato.
Sulle prime le cose si evolsero in sue richieste di uscire da solo col mio ex, per poi diventare sempre più insistente fino a quando io e Mr Micro ci lasciammo dopo il suo ennesimo colpo di fulmine a tempo determinato.
In questa occasione Pak si fece avanti, arrivando fino a baciarlo, se non fosse che qualche giorno dopo Mr Micro venne da me, mi raccontò l’accaduto e mi chiese di perdonarlo, cosa che avvenne.
Ma l’essere tornati insieme non fermò l’interferenza del terzo incomodo, anzi nei suoi messaggi gli diceva molto chiaramente di lasciarmi per lui.
Il giorno dopo mi presentai nel negozio dove lavorava e, appena incrociò i miei occhi iniettati di sangue per la rabbia, si dissolse come per magia.
Non avevo intenzione di dirgli nulla, volevo solo appoggiare amichevolmente le mie mani su di lui e dimenticarmi nei 5 minuti successivi di essere buddista e dedito alla non violenza.
Da quel giorno sparì completamente dalle nostre vite.
Passano gli anni, Bologna è abbastanza grandicella come città, ma non è certamente New York, quindi incrociarsi di nuovo o incappare nel profilo dell’altro è abbastanza semplice.
Negli anni successivi ed ancora oggi quando vado in quel negozio Pak si smaterializza all’istante, perciò leggere il suo profilo è un modo come un altro per inquadrare meglio questa persona.
Apro la scheda e già dalla prima riga resto perplesso: come nickname il nome di un famoso profumo e subito sotto la dicitura “in cerca di relazione”.
Ragazzi impegnati di tutto il mondo state attenti, mi auguro per voi che la sua passione per quelli già fidanzati sia finita!
Vediamo ciò che dice di sé.
“Sono terrone…Made in sud”.
Un terrone (parola che io detesto) Made in Oslo faccio fatica a credere sia mai esistito, l’inizio non è dei più brillanti.
“Non farti ingannare dal mio dolce sorriso…”.
A dire il vero di te mi ricordo solo la tua faccia da culo, ma probabilmente sono io il prevenuto visti i trascorsi precedenti, di certo quel sorrisetto falso e ipocrita non inganna me.
“Sono maschile”.
Ottima notizia!!! 
Davvero!
Da quando lo sei diventato?
L’ultima volta che ti ho visto in negozio sembravi una shampista in preda ad una crisi isterica.
Il finale poi è da Oscar: “troppi cagasotti su questo sito”.
Un minuto di silenzio in memoria dell’italiano, miseramente assassinato da Pak.
Lasciamo perdere l’ignotanza, il tuo problema è che i bolognesi non sono idioti e ci si conosce quasi tutti, quindi se hai fatto le stesse stronzate e ti sei comportato da perfetto idiota anche con altri, oltre che con me, è palese che il resto della città non ne voglia sapere più nulla di te.
La gente mormora, ma almeno ogni tanto lo da per una buona causa.
In fondo al profilo le due frasi d’effetto.
“Se non rispondo non sono interessato”, che sottolinea ancora di più la tua pochezza d’animo: oltre che imbecille sei pure cafone.
“I’m bottom”.
Esistono shampiste attive?
L’ultima riga rivela molti dettagli del profilo: “Non ancora conosciuto da qualcuno”.
Non avevo dubbi.
Carrie

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